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 L'allievo ed il maestro

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Evil Crusader

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MessaggioTitolo: L'allievo ed il maestro   L'allievo ed il maestro Icon_minitimeMar Feb 26, 2008 9:36 pm

L'allievo ed il maestro

Serie: Dragonball
Rating: Verde
Genere: What if? / Introspettivo / Azione
Descrizione: Maestro ed allievo si scontrano sul ring del Torneo Tenkaichi. Chi vincerà?

Le rose son rosse, le viole son blu, che Dragon Ball non è mio lo sai pure tu.

Dato che ho postato questa fic su quel forum che voi tutti tanto amate, il vostro sogno KHA, ho pensato bene di mettere questa fic anche qua su richiesta di un mio beta reader, quel grandissimo rompi.... ehm, volevo dire brava persona di The_Cruel.

Un ringraziamento particolare va alla mia musa ispiratrice, che ha avuto il coraggio (e la pazienza!) di persuadermi a prender parte alla competizione.

Buona lettura, e siate clementi... è la mia prima fic ^_-


-------------

"Ed ora, signore e signori, inizieremo le semifinali del Torneo Tenkaichi!" fece il vecchio annunciatore, con l'entusiasmo dei giorni migliori. Un entusiasmo più che giustificato, dato che questo torneo sarebbe stato rimasto nelle leggende del paese per molti, molti anni, nonostante la clamorosa esplosione di telecamere ed ogni altro metodo di registrazione.

La folla rumoreggiò, esplodendo in un boato mentre i due atleti facevano silenziosi il loro ingresso in campo, lanciandosi occhiate mentre ciascuno dei due era immerso nei suoi pensieri.

"In questa semifinale vedremo combattere Majunior; uno tra i favoriti, ha eliminato capaci avversari come Captain Chicken e Crilin, e punta deciso alla vittoria." fece il commentatore, senza incontrare grande attenzione da parte della folla, "Ma questa volta il suo avversario è il famoso Great Saiyaman; pur essendo un nuovo sfidante del torneo, ha già eliminato in un match ricco di spettacolo ed emozioni nientepopòdimeno che la famosa e fortissima figlia di Mr. Satan, Videl!"
La folla emise un boato d'assenso e di incoraggiamento. A quanto pare oramai il supereroe era il fan di tutti, e qua e la parevano sventolare bandiere evidentemente riciclate, ornate con slogan a favore di Videl, per invitarlo a cogliere un altro successo.
Videl, dal canto suo, era nella zona riservata ai partecipanti del Torneo ed attendeva di vedere l'esito dello scontro. Non aveva ben compreso chi potesse essere quel Majunior, ma aveva intuito dall'emozione e dalle parole di Gohan quanto quell'incontro fosse importante per lui.
Goku e Crilin attendevano impazienti lo scontro, mentre Vegeta, scontroso come suo solito, stava appoggiato ad una parete dopo aver bofonchiato per l'ennesima volta quanto fosse ridicolo quel torneo.

Piccolo chiuse gli occhi, indifferente al rumoreggiare della folla, mentre fissava il suo giovane allievo oramai cresciuto.
Spontaneamente ripensò alla prima volta che lo aveva incrociato ed alla naturale irritazione che si era impadronita del suo cuore ancora impuro: così tanto potere e talento in uno stupido pulcino moccoloso, incapace di fare qualunque cosa se non piangere e lamentarsi. Questo era stato, quel giorno lontano, il vaticinio del Grande Mago Piccolo; tuttavia, oramai, il pulcino si era irrobustito ed era cresciuto, salvando persino la Terra e diventando un uomo. Talmente uomo, sorrise, da essersi già trovato una compagna; lo conosceva troppo bene da non intuire l'interesse che lo legava alla giovane che aveva sconfitto poco prima.

E similmente, anche il giovane Gohan si era soffermato a pensare al suo avversario.
Il maestro che lo aveva cresciuto come un secondo padre. Colui che, pur venendo chiamato demonio da sua mamma, lo aveva difeso più e più volte dai nemici, arrivando persino a donare la propria vita (e, con essa, quella di Dio) per salvarlo da Nappa. Il giovane Saiyan era fiero di essere infine riuscito ad eguagliarlo e superarlo, dopo aver toccato il Super Saiyan II, ma sapeva di non essersi allenato per anni, mentre il namecciano aveva di sicuro affinato la propria forza. Ne aveva persino parlato a Videl, raccontandole, durante una pausa dei loro allenamenti, come lui fosse il suo maestro e spiegandole alcuni eventi passati.

Piccolo si tolse mantello e turbante, lanciandoli fuori dal ring con forza, stupendo la folla ed il commentatore ("Avete visto? Quei vestiti sono... pesantissimi!") mentre Gohan, conscio di non potersi trasformare in Super Saiyan per non rovinare il suo travestimento, si era messo in posizione, deciso a combattere al massimo sin dall'inizio.
"In bocca al lupo, Gohan." sussurrò Videl mentre i due guerrieri stettero infine al centro del ring, squadrandosi un'ultima volta in un misto di profondo affetto e grande competitività.
La folla tacque, trattenendo il respiro in vista di quello che prometteva di essere l'ennesimo emozionante incontro.
"Potete combattere!" annunciò il cronista, accompagnato dal possente colpo di gong che sanciva l'inizio degli incontri durante il famoso torneo.

Gohan prese per primo l'offensiva, cercando di colpire il namecciano con una serie di colpi; questi però si difendeva bene, replicando ad ogni assalto del giovane Saiyan e costringendolo lentamente sulla difensiva e spingendolo verso il bordo del ring.
Un colpo a segno, ed il giovane combattente venne sbalzato in volo dal namecciano; tentò di riprendersi, ma Piccolo non era più a terra. Gohan si sentì colpire alla schiena e volò con forza a terra, atterrando carponi. Riprendendosi subitò si lanciò verso Piccolo, riuscendo a colpirlo sull'impeto dell'attacco; tuttavia il namecciano reagì afferrandolo per il braccio e scagliandolo via, aggiungendo un paio di colpi energetici per completare il tutto.
Gohan li schivò senza difficoltà, ma si rese subito conto di come questi seguissero costantemente i suoi movimenti. Lanciò due sfere energetiche per porre fine al fastidio, ma in quel frangente venne colpito ancora con forza dal namecciano, di cui si era dimenticato.
Fece un paio di salti all'indietro perdendo sangue dal naso e si mise sulla difensiva, mentre la folla lo incoraggiava ed applaudiva, lanciando nel contempo fischi all'indirizzo del namecciano.

"Trasformati, Gohan." fece il namecciano in tono basso ma serio.
"Huh?" fu l'intelligente risposta del ragazzo.
"Diventa Super Saiyan." aggiunse Piccolo.
"Ma... e l'accordo?" ribattè lui, scioccato.
"Tsk, quello. Tuo padre e Vegeta lo hanno già infranto. E la tua identità è al sicuro. Ho già distrutto le telecamere." disse il namecciano, desideroso di combattere il ragazzo alla massima potenza.
"Piccolo, io..." fu l'incerta risposta di Gohan. Non voleva perdere i suoi compagni e, nonostante tutto, non sapeva come avrebbe potuto reagire Videl.
La folla rumoreggiava, vedendo come i due avessero smesso di combattere e stessero parlando.

"Gohan, combatti!"
Il giovane Saiyan rimase scioccato da quella voce. Era Videl.
"Non vorrai perdere?!"
Silenzio.
"Hai detto che avresti vinto il torneo!"
Piccolo lo fissava intensamente, lo sguardo giudice che pareva leggergli dentro. Sospirò.
L'aria attorno al giovane cambiò e la folla rumoreggiante si zittì istantaneamente, conscia di ciò che stava per accadere, mentre piccoli pezzi delle lastre che ricoprivano il ring del Torneo andavano sollevandosi in aria e i capelli del giovane si rizzavano, sciogliendo il fazzoletto che aveva protetto la sua identità e diventando biondi.
Molti rimasero stupiti che anche il giovane fosse un "guerriero dai capelli d'oro" e i compagni di classe di Gohan si accorsero della sua identità; la voce squillante della sua compagna di classe che lo incitava si udì chiaramente in mezzo al brusio della folla che, incuriosita, faceva speculazioni sul fatto che il Great Saiyaman fosse anche il Guerriero dai capelli d'oro. "Coraggio, Gohan! Sei tutti noi!"

Il Super Saiyan non ci pensò su due volte e si scagliò con rinnovata potenza verso il namecciano, cogliendolo di sorpresa e mettendo a segno alcuni colpi; tuttavia il Super Namecciano non tardò a reagire, contrattaccando e dando inizio a un lungo ed emozionante duello. I due continuavano a colpirsi, ogni tanto superando con successo le difese del nemico e mettendo a segno alcuni colpi, per poi spostarsi in cielo o in terra tentando di trovare senza successo l'affondo decisivo.
"Piccolo sembra in vantaggio." fece Crilin osservando i due scambiarsi colpi con grinta.
"Che dici? Gohan non può perdere!" gli rispose animatamente Videl, prima di rendersi conto di ciò che aveva detto ed arrossire.
Goku e Vegeta, invece, osservavano lo scontro senza proferire parola, muovendo rapidi gli occhi per non perdersi alcuno sviluppo.
I due combattenti si staccarono in aria e concentrarono le loro energie nei loro colpi, decisi a travolgere l'avversario.
Il fascio d'energia sbattè con potenza contro il raggio del namecciano in uno scontro davvero spettacolare. Tutti rimasero a bocca aperta mentre però lentamente ma costantemente il colpo energetico del Saiyan veniva respinto indietro dal Namecciano; Gohan raccolse tutte le sue forze per respingerlo, ma dovette infine schivarlo per evitare di venire spazzato via dalla potenza del super guerriero.

I due atterrarono al centro del ring ansimanti; Gohan pareva avere diversi tagli ed ematomi ed aveva un fiatone molto accentuato, mentre il namecciano, seppur lontano dalla condizione ottimale, pareva stare decisamente meglio del suo avversario.
Fissando negli occhi il suo maestro Gohan comprese come, allo stato attuale, non avesse speranze.
"Inizia la vera battaglia." fece Goku mentre suo figlio raccoglieva le forze e si concentrava, sprigionando una gigantesca potenza. La potenza del Super Saiyan II.
Il silenzio cadde sul luogo del torneo mentre il guerriero più potente dello spazio faceva infine la sua clamorosa apparizione, ed anche i compagni di Gohan smisero di incitarlo.
Ora i capelli del ragazzo erano ancor più appuntiti, fatto salvo un unico ciuffo che ricadeva morbido sulla fronte; l'aura era ancora più accentuata e potente e numerosi detriti lo circondavano, dandogli un'aria decisamente più adatta a un pericoloso nemico che non a un coraggioso difensore della giustizia. Un teppista, come avrebbe detto Chichi.

Questa volta fu il namecciano, conscio dell'infinita potenza del ragazzo, a rompere per primo la tregua, lanciandosi in un affondo di grande velocità verso il torace del ragazzo sfruttando appieno la proprietà dei namecciani di allungarsi per colpirlo; l'attacco andò a segno, ma il ragazzo reagì afferrando il braccio in tensione e usandolo per scagliare via il verde guerriero. Questa volta fu Piccolo a fermarsi in aria e a non scorgere il ragazzo, che infatti si era già portato alle spalle del suo avversario, colpendolo con forza alla nuca. Piccolo però non demordeva e si tuffò di nuovo in combattimento, impegnando il ragazzo in un avvincente scontro.
Videl osservava rapita il suo amico combattere, mettendo lentamente ma costantemente in difficoltà il suo avverso con una serie di veloci e potenti attacchi.
Finalmente Piccolo riuscì a mettere a segno un colpo e ne approfittò per ridurre la pressione, mentre faceva diversi passi all' indietro e poneva due dita sulla fronte, caricando energia ed elettricità in esse.
Gohan comprese, ed accettò la sfida, preparando il Masenko. La sua prima tecnica, quella che Piccolo stesso gli aveva insegnato tempo addietro.
Il breve attimo di tensione scomparve in fretta mentre il raggio azzurro impattava il serpentino colpo del namecciano, in quella che pareva una replica dello scontro aereo di poc'anzi. Questa volta, però, la potenza del Saiyan travolse con facilità il pur forte Namecciano, senza dargli il tempo di scansare il colpo.
La folla rimase in silenzio, attendendo di vedere l'esito del colpo mentre Gohan ansimava ed il fumo si diradava.

Piccolo giaceva a terra, decisamente ferito, mentre il ragazzo atterrava vicino a lui, illeso ma imperlato di sudore.
"Ooooohhhh! Majunior è a terra!" fece il commentatore. La folla iniziò a scandire con lui il conto alla rovescia.
"Dieci!! Nove!! Otto!! Sette!! Sei!! Cinque!!"
"Bravo, Gohan." pensava Videl, felice; ma Gohan pareva meno convinto, mentre scrutava con attenzione il suo maestro. Pareva davvero svenuto.
"Quattro!! Tre!! Due!! Uno..."

In quella un raggio saettò dalla bocca del namecciano. Il Saiyan, che tutto sommato quasi se lo aspettava, si scansò, ma non fu abbastanza veloce e venne colpito a una spalla. Piccolo si era rialzato. Affaticato, a pezzi e con un braccio, quello da cui aveva lanciato il colpo, notò Gohan, ciondolante, ma ancora in grado di combattere.
Il Super Namecciano si portò un braccio alla spalla del braccio senza vita e lo staccò, lanciando un urlo disgustoso mentre lo rigenerava ansimando paurosamente. Gohan si rimise in guardia, pronto a combatterlo.

Era davvero cresciuto, pensò di nuovo l'ex Mago Piccolo con orgoglio paterno.

"Giudice... io mi ritiro." fece, mentre la folla attonita rumoreggiava, inneggiando con forza alla vittoria del loro giovane beniamino.

-------------

Note:

Una "What if?" è una fanfiction che si basa su un "universo parallelo" in cui una determinata situazione si è evoluta in modo differente. Il mio "What if?" è: e se gli Dei Kaioh non avessero partecipato al Torneo Tenkaichi? Osservando il tabellone (e rimpiazzando Kaioshin e Kibith con Captain Chicken e Kiraro) mi sono reso conto di come con ogni probabilità Piccolo e Gohan sarebbero giunti a scontrarsi, ed ho pensato di raccontare la mia visione di questo scontro molto toccante.

Siccome sono cresciuto con il manga e non con l'anime, a differenza di molti altri, ho inconsciamente utilizzato i nomi del manga; penso li conosciate, ma per sicurezza elenco i nomi meno noti.

Majunior è il nome utilizzato da Piccolo (Junior) per prendere parte al Tenkaichi, mentre Grande Mago Piccolo è il nome di Al Satan ed il titolo che Piccolo si è attribuito sino alla fusione con Dio.
Dio è il nome utilizzato per riferirsi al Supremo, e gli Dei Kaioh sono Kaiohshin e (per estensione del termine) il suo inserviente Kibith.
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MessaggioTitolo: Re: L'allievo ed il maestro   L'allievo ed il maestro Icon_minitimeMar Feb 26, 2008 9:53 pm

davvero un ottima fan fiction, la rileggo e rileggo per trarre tutti i suoi minimi particolari sbaaav
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MessaggioTitolo: Re: L'allievo ed il maestro   L'allievo ed il maestro Icon_minitimeMar Feb 26, 2008 10:20 pm

Se come dici è la tua prima ff non è per niente male... L'idea è molto buona, uno scontro tra Gohan e Junior all'inizio della saga di Bu sarebbe stato davvero emozionante... Peccato che la tua descrizione del combattimento mi ha deluso da molti punti di vista... Troppi... E non parlo di ripetizioni o errori gramamticali, ma del fatto che leggendo non sono riuscito ad imamginare realmente lo scontro... Soprattutto alcune cadute mi sono rimaste poco chiare... In quanto mi risulterebbero fuori dal ring... Bah! Se affini un po' la tecninca di descrizione degli scontri in ogni caso hai buone possibilità di diventare un ottimo scrittore di FF... Quasi contro il sottoscritto... QUASI... XD No, scherzo, so di non essere il massimo, anzi...
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MessaggioTitolo: Re: L'allievo ed il maestro   L'allievo ed il maestro Icon_minitimeMar Feb 26, 2008 10:22 pm

Dark Genius ha scritto:
Se come dici è la tua prima ff non è per niente male... L'idea è molto buona, uno scontro tra Gohan e Junior all'inizio della saga di Bu sarebbe stato davvero emozionante... Peccato che la tua descrizione del combattimento mi ha deluso da molti punti di vista... Troppi... E non parlo di ripetizioni o errori gramamticali, ma del fatto che leggendo non sono riuscito ad imamginare realmente lo scontro... Soprattutto alcune cadute mi sono rimaste poco chiare... In quanto mi risulterebbero fuori dal ring... Bah! Se affini un po' la tecninca di descrizione degli scontri in ogni caso hai buone possibilità di diventare un ottimo scrittore di FF... Quasi contro il sottoscritto... QUASI... XD No, scherzo, so di non essere il massimo, anzi...

E' sottinteso che le cadute fossero dentro al ring, dato che tutti noi conosciamo alla perfezione le regole del Tenkaichi. E mi spiace di non essere stato diretto. Ottimo consiglio, thanks! ^_-
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MessaggioTitolo: Re: L'allievo ed il maestro   L'allievo ed il maestro Icon_minitimeMer Feb 27, 2008 6:36 pm

in effetti mi è sembrato chiaramente sottinteso, se nei racconti ci fossero cose scontate e chiaramente troppo eloquenti e se ci si soffermerebbe su di queste , allora diventerebbero noiosi e soprattutto ripetitivi. Bravo Evil , un racconto diretto con le descrizioni necessarie si è rivelata una miscela perfetta!
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MessaggioTitolo: Re: L'allievo ed il maestro   L'allievo ed il maestro Icon_minitimeMer Feb 27, 2008 8:07 pm

Dark Genius ha scritto:
Se come dici è la tua prima ff non è per niente male... L'idea è molto buona, uno scontro tra Gohan e Junior all'inizio della saga di Bu sarebbe stato davvero emozionante... Peccato che la tua descrizione del combattimento mi ha deluso da molti punti di vista... Troppi... E non parlo di ripetizioni o errori gramamticali, ma del fatto che leggendo non sono riuscito ad imamginare realmente lo scontro... Soprattutto alcune cadute mi sono rimaste poco chiare... In quanto mi risulterebbero fuori dal ring... Bah! Se affini un po' la tecninca di descrizione degli scontri in ogni caso hai buone possibilità di diventare un ottimo scrittore di FF... Quasi contro il sottoscritto... QUASI... XD No, scherzo, so di non essere il massimo, anzi...
Dai recupero di scrittura e dimostra il tuo estro. asd no, scherzi a parte, Genius scrive davvero bene, anche se a volte si perde in un bicchier d'acqua:asd:!!!
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MessaggioTitolo: Re: L'allievo ed il maestro   L'allievo ed il maestro Icon_minitime

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